Strane Pubblicita

Sembra che in Francia tutti i prodotti, dalla pizza al dentifricio, abbiano bisogno di un po’ di erotismo per essere venduti. Pare, però, che l'ultimo manifesto della Triumph per la sua mutandina Sloggi abbia passato il segno, anche per i disinibiti francesi. Joseph Besnainou, direttore della BVP, l'associazione dei pubblicitari, ha invitato l'azienda a ritirarlo. Il manifesto mostra tre modelle che ballano la lap dance. In grande evidenza, grazie agli slip G-string, le natiche.

Anche il governo è entrato in causa, minacciando di imporre regole restrittive alle agenzie pubblicitarie. Non solo il centro-destra, ma anche Segolene Royal, ex ministro socialista, si è schierato contro la campagna pubblicitaria troppo nuda. L'accusa si articola con la motivazione di mostrare la donna come puro oggetto sessuale e denuncia che molti manifesti vengono appositamente collocati presso le scuole, fornendo un modello negativo per le adolescenti.

La Triumph ha però rifiutato l'invito dell'associazione pubblicitari. Un suo portavoce ha fatto notare che ultimamante si sono visti manifesti di Versace e Ungaro che mostrano due donne seminude che si baciano. Un dibattito televisivo ha sottolineato come le giovani francesi siano sempre più conquistate dalla moda di mostrare l'intimo in pubblico. Durante il programma, il sociologo Florance Montreyard ha sottolineato come l'abbigliamento osée sia diventato di uso quotidiano. “Ma il nudo è sempre stato usato dalla pubblicità francese”, ha commentato un portavoce della Triumph, “fa parte della nostra cultura”.

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